Addestramento naturale Cavalli
Un buon inizio non è qualcosa.. è tutto” (Pat Parelli)
La mente di un puledro è estremamente ricettiva, i primi insegnamenti che gli daremo saranno quelli che rimarranno impressi nella sua mente per tutta la vita, quindi è di fondamentale importanza che la “doma” venga effettuata da qualcuno che sia pronto a gestire questo delicato momento in modo veramente naturale.
La doma fornisce al giovane cavallo tutte le basi necessarie per affrontare serenamente ciò che verrà dopo: il contatto con l’uomo, la gestione da terra, la preparazione per il veterinario, il maniscalco, ecc., essere montato senza problemi alle tre andature dentro e fuori dal maneggio, superare ostacoli naturali e non, e così via.
“Il Colt Start naturale dovrebbe essere un’esperienza bellissima, meravigliosa, così seducente che il cavallo inizi a pensare che tutto sia un’idea sua, e che non veda l’ora di reiniziare il giorno dopo.” (Pat Parelli)
L “addestramento” del cavallo
“I cavalli non hanno bisogno di essere “addestrati”, hanno bisogno di una buona leadership e di una comunicazione chiara. Come leader del vostro branco di due individui, è compito vostro assicurare al vostro cavallo sicurezza e serenità, per prepararlo al meglio in vista di quello che state progettando di fare” (Linda Parelli)
L’addestramento non è una serie di tecniche fatte accettare con la costrizione e/o la ripetizione, ma uno sviluppo sano, equilibrato e naturale del cavallo grazie a una relazione uomo-cavallo basata sull’amore, la comunicazione e il rispetto. Il puledro ha da subito un ottimo rapporto con l’uomo e non impara semplicemente ad accettarne le richieste, ma a collaborare entusiasticamente di sua spontanea volontà!
Il rapporto quindi è alla base di tutta la formula di “addestramento” :
rapporto > rispetto > impulso > flessione
E’ la qualità del rapporto tra cavallo e uomo che definisce tutto ciò che accade all’interno del rapporto stesso; solo mantenendo bilanciati gli ingredienti di questa relazione si ha il contesto ideale per applicare le tecniche, che in tal caso porteranno automaticamente frutti e quella progressione che molti chiamano “addestramento” ma che non è altro il risultato visibile della crescita qualitativa della relazione tra la persona e il suo cavallo.
“Se i principi naturali del Natural Horsemanship vengono applicati da un horseman di terzo livello o superiore, in media un cavallo può diventare un partner solido e affidabile in circa 1100 ore (…) Il fattore temporale ha un significato profondamente diverso per l’equitazione tradizionale e per il Natural Horsemanship; il rapporto con un cavallo viene costruito e inteso come un rapporto per tutta la vita, mentre normalmente cavalli troppo giovani diventano sì dei campioni, ma senza un domani.” (Pat Parelli)
“Con un programma come il mio, lento ma improntato al lavoro di una vita, il cavallo a 15 o 20 anni non solo sarà ancora fisicamente integro, ma sarà anche più solido e affidabile di quando ne aveva 7.” (Pat Parelli)